Copie d’arte vs Falsi d’autore

Il tema dei diritti d’autore è sicuramente una discriminante nel parlare di copie d’arte, repliche e riproduzione. Le differenti caratteristiche di stampa, di conferma d’autenticità e di originalità sono ciò che segnano la netta differenza nel mercato dell’arte.

Le riproduzioni d’opere d’arte riempiono comunemente i posti che più frequentiamo, a partire dalle nostre case. Sono riproduzioni di opere note che segnano la loro similarità rispetto a un originale di Van Gogh, Klimt, Monet. Il rilascio della non autenticità dell’artista che certifica il suo falso d’autore dichiarato giustifica in qualche modo la tutela legale di questa tipologia di opere all’interno del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

In effetti, c’è da dirlo, il mercato dei falsi d’autore dichiarati è in costante crescita semplicemente perché queste opere sono dichiarate come “similari” e non rientrano in alcuna ipotesi di contraffazione.

Tuttavia è da tenere in considerazione la legislazione secondo cui gli autori, oltre ai diritti morale, detengono anche i diritti economici di sfruttamento della propria opera.

  • Cosa vuol dire “sfruttare” la propria opera?

Esiste, da sempre, il diritto di seguito che permette all’autore di ricevere una percentuale sul prezzo pagato per la propria opera o per le relative copie d’arte anche se questa dovesse passare per vendite successive senza la sua presenza diretta.

E’ facile immaginare che, in termini di copie d’arte di una propria opera, l’autore può porsi nella condizione di affiancarsi a un professionista del mercato dell’arte che faccia da venditore, acquirente o, addirittura, intermediario. Il diritto non può venire meno: dura tutta la vita e fino a 70 anni dopo la morte in favore degli eredi.

La specifica legislativa in merito, fate attenzione, specifica che questo trattamento ha valenza solo per le copie d’arte: opere affini agli originali, eseguite dall’autore stesso o considerate come copie d’arte originali, prodotte in numero limitato sotto autorizzazione dell’autore, firmate, certificate e autorizzate.

L’autorità giudiziaria francese ha riconosciuto la tutela delle copie d’arte concettuali ammesso che esse siano accompagnate da certificato di autenticità che possa concedere valore venale a un bene che all’apparenza è comune.

Insomma, il diritto d’autore passa dall’opera principale alle sue copie d’arte.

  • Come fare delle copie d’arte autentiche?

E’ possibile stampare delle copie d’arte autentiche attraverso la tecnica litografica. Con PrintLitoArt, la perizia e la cura con cui l’opera viene riprodotta non ha alcun paragone. Il nostro portale prevede una vera e propria configurazione della copia d’arte, in relazione agli elementi che si vogliono mettere in risalto. Ogni stampa di copie d’arte prevede la presenza del Magister, maestro delle arti della stampa che sarà in grado di dirigere e seguire in modo egregio i valori oltre che conferire, su menzione dell’autore, l’apposito certificato relativo all’autenticità e alla qualità delle copie d’arte che si vogliono stampare.