Fine Art e Giclée: significato e tipo di stampa

Le arti grafiche oggi predominano il mondo della stampa, a tal punto da ricercare sempre più metodologie che rendano le stampe d’arte attrattive. Tra tutte le tecniche, risalta la Fine Art Giclée. Questa tecnica permette di rendere le immagini con un’elevatissima espressione artistica.

Quando si impiega la tecnica Fine Art Giclée, si modificano le immagini alterandone i colori predominanti, i contrasti e le luci. Oppure i colori si combinano più foto tra loro, dando come risultato finale una vera e propria opera d’arte.

Per questi motivi, la tecnica Fine Art Giclée consiste in un’operazione artistica volta a lavorare le immagini fotografate con dei software specifici. La foto che si ottiene è data quindi da elementi tecnici e artistici, che contribuiscono al valore dell’opera d’arte.

  • Il significato di Fine Art Giclée

Il termine Giclée è di provenienza francese, più precisamente deriva dal termine “gicler” che letteralmente significa “spruzzare“. Viene utilizzato nell’ambito della stampa come un neologismo, ovvero come un termine che si presenta sulla scena per la prima volta con un significato tutto nuovo, che in questo caso indica la stampa a getto d’inchiostro. Le opere, quindi, sono riprodotte individualmente e ad alta definizione.

  • La valutazione della Fine Art Giclée

Per valutare il valore di un prodotto risultante dalla tecnica chiamata Fine Art Giclée, utilizzeremo la versione stampata e non quella digitale. Questo avviene perché diversi elementi concorrono a dare un risultato ottimale, come per esempio il tipo di carta, i colori impiegati, una stampante di qualità, e così via.

Nella scelta della carta per la stampa Fine Art vi sono diversi materiali: vi è la carta liscia, opaca oppure lucida o ancora semilucida, barricata, per menzionarne solo alcune.

In questo modo, prediligendo un certo tipo di carta e di inchiostro, i risultati saranno molto diversi tra loro e saranno quindi percepiti in modo differente dal pubblico.

  • L’utilizzo attuale della Fine Art e Giclée

La Fine Art Giclée entra in scena nella metà degli anni ’80, con l’obiettivo di essere impiegata come sistema di impermeabilità. Successivamente, grazie all’elevata qualità ottenibile con questa tecnica, è stata impiegata per dar vita a delle opere d’arte originali, in particolare fotografie stampate in modo professionale.

Il lato positivo di questa tecnica è la possibilità di controllare completamente la produzione artistica e le modifiche che vengono apportate alla foto. Questo vale sia per quanto riguarda i colori, sia per quanto riguarda i colori sia per la carta per la stampa Fine Art. Infatti, nella Fine Art e Glicée si impiegano ben nove colori (mentre nella stampa offset se ne impiegano soltanto quattro): per questo motivo, i colori appaiono più vibranti, luminosi e con una tonalità continuativa.

Grazie a questa tecnica, oggi si è risolta la problematica relativa alla conservazione delle opere artistiche, proprio per l’elevata permanenza dell’inchiostro e dei pigmenti.