Vendere una litografia d’arte: un ottimo strumento per l’artista

Molti artisti hanno già intuito un nuovo modo di monetizzare opere già realizzate: si tratta di vendere una litografia d’arte.
L’Italia è fatta di tanti bravi artisti, pittori, scultori. Si può dire che è la patria mondiale, grazie al patrimonio artistico che i grandi del passato ci hanno lasciato.
Ma oggi c’è molto di più: ci sono migliaia di piccoli pittori che cercando di emergere grazie al talento o al personal branding. In effetti sono centinaia le opere sconosciute ma tecnicamente valide.

Una litografia d’arte non è altro che una copia d’arte, ovvero una riproduzione di un’opera (un quadro, una tela o altro) stampata con meccanismo litografico offset attraverso lastre che imprimono su carta il colore.

Tralasciando gli aspetti tecnici, si avrà una copia della propria opera in modo fedele, tradizionale, diremmo artigianale. Se la stampa viene fatta da maestri d’arte con tanto di certificazione, l’opera stampata acquisisce un grande pregio grazie al numero di stampe limitate. Ed è proprio questo elemento che darà maggior valore all’opera d’arte stampata.

L’artista potrà quindi vendere le copie dell’opera d’arte come edizione limitata, con certificazione e potrà quindi firmare l’opera d’arte sul retro.

A questo punto la stampa di litografie d’arte è sì una riproduzione ma costituirà essa stessa un’opera d’arte esclusiva.

Spesso gallerie d’arte espongono litografie di artisti emergenti o semplicemente, esistono siti dove gli artisti vendono le litografie (anche ad un prezzo superiore ai 700 euro per copia).

Un altro bellissimo “tocco” per le litografie riguardano le lavorazioni speciali che rendono unica l’opera attraverso una cornice in oro, una stampa a rilievo oppure una verniciatura opaca.